martedì 28 ottobre 2008

Lezioni in piazza

A tutti i professori che volessero aderire all'iniziativa o agli studenti che si sono già messi in contatto con i docenti per le lezioni, abbiamo avvisato la questura della nostra presenza sul suolo pubblico e abbiamo ottenuto i seguenti permessi:

Mercoledì dalle 14:00 alle 19:30, Piazza Unità
Giovedì dalle 09:00 alle 13:00, Piazza Sant'Antonio
Giovedì dalle 14:00 alle 19:30, Piazza Unità
Venerdì dalle 14:00 alle 19:30, Piazza Unità

Vi preghiamo di non portare sedie o tavoli perché si tratterebbe di occupazione di suolo pubblico, concessa una lavagna bianca con treppiede.

Visto che una ragazza del coordinamento si è presa la responsabilità di firmare i permessi, COMPORTATEVI BENE!!!



Prossime lezioni in programma:

Mercoledì ore 17:00, Piazza Unità
Prof.ssa Catalan, docente di Storia dell'Ebraismo, lezione divulgativa sulle leggi razziali del 1938

Giovedì ore 09-11, Piazza Sant'Antonio
Prof. Becce, lezione divulgativa di pedagogia interculturale

Giovedì, ore 11-13, Piazza Sant'Antonio
Prof.ssa Vezzosi, docente di Storia degli Stati Uniti, lezione divulgativa sull'attuale crisi economica con parallelismo a quella del 1929


Aggiornamento:

Considerato il pessimo tempo atmosferico, c'è la possibilità che le lezioni saltino, ovviamente ci scusiamo per i disagi. Ulteriori lezioni!

Venerdì ore 16:30-17:30, Piazza Unità
Prof. Ventura, docente di Pediatria, lezione divulgativa sulla Celiachia

Iniziano inoltre, su iniziativa della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche Naturali, una serie di lezioni che vogliono diventare un appuntamento con la città. L'argomento delle lezioni verterà su come la ricerca scientifica migliora anche il nostro mondo nella vita di tutti i giorni. Quindi, al via:

Venerdì, ore 17-18, Piazza Unità
Prof. Giannini, docente di Fisica Nucleare e Subnucleare, lezione divulgativa dal titolo "Contributi della Fisica alla Medicina: radiazioni e particelle per la terapia antitumorale"

Venerdì ore 18-19, Piazza Unità
Prof. Milotti, docente di Fisica Sperimentale, lezione divulgativa dal titolo "Contributi della Fisica alla Medicina: modelli fisico-matematici della crescita tumorale"


Tutti quanti sono invitati a partecipare!

3 commenti:

ilvignettificio ha detto...

Se volete che questo governo faccia retromarcia dovete utilizzare la "bomba atomica": parlare ai vostri genitori e ai vostri nonni sopratutto, spiegargli le ragione della protesta e confrontarle con le menzogne pacchiane che escono dalla bocca del presidente del consiglio.

Non ci sara' piu' TG4 o TG5 che tenga e lo terrorizzerete quando comincera' a leggere il crollo verticale dei suoi consensi nei sondaggi.

Alcuni di voi avranno sicuramente genitori e nonni, capaci di libero pensiero, ma purtroppo non e' la fortuna di tutti soprattutto se di provenienza nazional popolare.

Per rompere l'incantesimo bisogno innantitutto insegnare a piu' persone possile che il Re e' Nudo che in termini moderni si traduce in: La televisione racconta Menzogne.

Vertita' banale per alcuni, sconosciuto concetto per molti, forse troppi.

Se condividete diffondete il messaggio.

Anonimo ha detto...

volevo far notare che la cartina in dettaglio per la lezione del 4 novembre riporta un paese in provincia di Brescia!!! comunque Capo di Piazza si trova a Trieste?? c'è forse un errore??

Anonimo ha detto...

Amici,

Credo che purtroppo l’enorme mobilitazione contro i provvedimenti di questo governo ed in generale contro la sua politica non sortirà alcun effetto, perchè ci troviamo di fronte ad una banda di ignoranti, sordi a tutto e presi solo dai loro interessi personali e dei loro amici.

In tale situazione propongo una nuova strategia per rapportarsi e “dialogare” con il governo che, secondo me, potrebbe portare a risultati rivoluzionari.

In breve si tratta di questo: lo sciopero dei prodotti pubblicizzati sulle reti televisive del nostro presidente del consiglio. Da una certa data e per un certo periodo tutti dovranno vedere qualche programma di Italia 1 o Canale 5 o Rete 4, muniti di carta e penna, e annotare i prodotti che vengono reclamizzati durante i break pubblicitari. Ebbene, tali prodotti NON DOVRANNO ESSERE ACQUISTATI per tutto il periodo previsto.

Faccio un esempio: sulla legge Gelmini non viene effettuato un dibattito parlamentare serio e magari viene posta la fiducia, oppure viene proposto il lodo Alfano. Bene, allora dal primo di ottobre e fino alla fine di novembre (o per un periodo diverso da stabilire di volta in volta) tutti noi eviteremo di acquistare i prodotti pubblicizzati su Mediaset. In questo modo le varie aziende produttrici (che ovviamente devono essere al corrente di questo tipo di lotta), vedendo calare le vendite, saranno costrette ad abbandonare la pubblicità su tali televisioni, e ciò provocherà un danno economico più o meno grave al nostro miliardario, che probabilmente, attaccato com’è a sodi e potere, sarà costretto a scendere a patti con i cittadini.
Non è necessario che ognuno di noi stia davanti alla tv per ore ed ore (sarebbe una tortura), bastano anche i prodotti reclamizzati in un singolo spazio pubblicitario che vedo oggi, poi quelli che mi capita di annotare domani, e così via.
E non è una lotta contro le ditte che producono pasta o deodoranti: se io mangio solo rigatoni della ditta X, sponsorizzata su Mediaset, dovrò solo astenermi dal comprarla nel periodo deciso, a meno che (questo è importante) non ritiri la sua pubblicità su tali reti (anzi, da questo momento dovrò riacquistare il prodotto). Tra l’altro se non compro la pasta della marca X comprerò quella della marca Y, quindi il mercato della pasta è salvaguardato.

Ovviamente tutto questo ha bisogno di una organizzazione (mezzi di informazione quali i vostri siti internet) e di persone che coordinino le azioni di lotta. Sarà inoltre necessario per tutti riuscire a superare quel sentimento di disgusto che ci prende di fronte alla tv-spazzature delle televisioni in generale, e di quelle di Berlusconi in particolare.
Tuttavia secondo me può funzionare, però bisogna fare presto! Propongo a voi tutto ciò perché io non ho possibilità tecniche per arrivare al pubblico che i vostri siti raggiungono.
Pensate che bello: BATTERE BERLUSCONI UTILIZZANDO COME ARMA IL SUO CONFLITTO DI INTERESSI!!!

Se questo tipo di organizzazione di cittadini e della loro azione si realizzasse, potrebbe essere esteso alla lotta contro tutti i politici disonesti, di qualsiasi fazione e di qualsiasi governo futuro. Potrebbero essere pubblicate liste di marchi o aziende facenti capo a determinati politici disonesti (mi sembra che queste siano informazioni accessibili e pubblicabili legalmente), con la conseguenza di segnalare a noi cittadini i relativi prodotti da non acquistare.
Chi sa se in questa maniera si potrà arrivare in futuro ad avere uomini e donne che vadano in parlamento per fare i politici e non gli affari propri.

Il metodo potrebbe essere esportato al settore del commercio, i consumatori potrebbero finalmente essere organizzati per contrastare efficacemente gli industriali. Esempio: tale marca di pasta ha aumentato i prezzi, asteniamoci dal comprarla.

Ciao a tutti.